Partenza per Avaterra

l’isola analoga nel metaverso #2

Stex Auer
5 min readNov 16, 2020
g a b r i e l l e s w i n d l e h u r s t — As desolate as our beach in november... (2011)

Scrivendo questo secondo capitolo dedicato all’avventura e alla fondazione di Sarah Ann Sailing, ho capito che avrei dovuto spendermi sino in fondo in prima persona,per concludere il viaggio iniziato insieme conducendovi sin dove sia possibile in questo viaggio immaginario.

Sento che c’è bisogno di una maggiore intimità fra di noi, una empatia dei sentimenti e delle memorie. Per me è fonte di ogni sogno, permette di creare legami, fili leggeri come tele di ragno, come sinapsi luminose fra il mio e il vostro sogno. È necessario per intenderci.

Il perché è presto detto. Possiamo condividere intenzionalmente i nostri sogni solo parzialmente. Partiamo insieme in questo walkabout* mentale, ma in questo viaggio immaginario non è possibile camminare insieme sino alla meta. Nessuno nella realtà dei sogni, può camminare nelle impronte di altri. Si possono tracciare solo le proprie. Non mi è mai capitato di sentire che si possa sognare insieme contemporaneamente lo stesso sogno.

Questo viaggio nell’immaginario viene fatto da millenni, forse da quando noi come specie, abbiamo un barlume di coscienza. Cerchiamo di condividerlo con i nostri simili, di ciò ne facciamo canti, poesie, romanzi, drammi, dipinti, fotografie, film. Questo cammino è aperto a tutti, non è esclusiva degli artisti…

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Stex Auer

In teoria non esiste nessuna differenza fra teoria e pratica. In pratica esiste — In theory there is no difference between theory and practice. In practice ther